Ospedale”Mama wa Yezu” di Mambasa.
Repubblica Democratica del Congo
PROGETTO : Funzionamento dell’Ospedale della missione cattolica di Mambasa
RICHIEDENTE : Provincia Congolese dei Sacerdoti del Sacro Cuore
DESTINATARIO : Missione Cattolica di Mambasa
DESCRIZIONE SINTETICA :
2.1 Descrizione del contesto in cui si sviluppa il progetto:
Mambasa è una cittadina della provincia orientale del Congo, nel distretto dell’Ituri: si trova a circa 900 metri di altitudine, con oltre 40.000 abitanti. È situata a 530 Km di distanza dalla città di Kisangani (capoluogo della regione), a 220 Km da Beni, a 300 km dal confine con l’Uganda.
Non possiede strade di collegamento asfaltate con le altre città vicine e le comunicazioni per il momento sono assicurate dal nuovo manto stradale in terra battuta costruito da una compagnia cinese.
Gli abitanti si dedicano quasi esclusivamente all’agricoltura di piccoli appezzamenti, spesso distanti dall’abitazione e dal centro urbano. Pochissimi abitanti hanno un impiego fisso formalizzato, molti si dedicano a lavori saltuari cercando di sopravvivere.
Negli ultimi anni molti giovani si dedicano all’estrazione artigianale di minerali preziosi (oro, coltan, diamanti) senza organizzazione né protezione. Infatti il territorio di Mambasa nasconde nel suo sottosuolo abbondanti riserve di questi preziosi metalli. Gli effetti di questo fenomeno non sono del tutto positivi.
I giovani, attirati dalla prospettiva di un facile e rapido guadagno abbandonano la casa, i campi, la scuola. La loro salute e la loro condotta morale si degradano progressivamente in maniera definitiva e presto si rendono conto che questo lavoro li lascia nella miseria.
Molte sono le ragazze madri, che rimangono nel nucleo famigliare originario. La popolazione è molto giovane, i giovani al di sotto dei 18 anni sono oltre il 50%. Frequenti sono i casi di denutrizione o malnutrizione, specialmente nei bambini più piccoli dopo lo svezzamento.
La risposta che viene data ai bisogni della popolazione non è pianificata in maniera organica ed efficace dall’apparato statale ma è lasciata piuttosto a pochi organismi e istituzioni private che sopperiscono alla cronica inefficienza del settore pubblico con interventi a volte non coordinati o addirittura in competizione tra di loro.
In questo contesto la Missione cattolica di Mambasa da anni opera per la istruzione e per la formazione al lavoro di tanti ragazzi locali. A tal fine ha realizzato un importante complesso scolastico che,ogni anno, accoglie oltre 800 allievi (vedere foto 1).
2.2 Obiettivi del progetto:
Il progetto intende rafforzare l’intervento a favore della salute della popolazione locale, intervento che i Padri Dehoniani stanno sviluppando da alcuni decenni nella regione orientale del Congo.In particolare si intende migliorare l’offerta formativa e l’assistenza sanitaria attraverso un miglioramento delle infrastrutture e delle attrezzature, ma soprattutto attraverso una riqualificazione permanente degli operatori locali. E’ un progetto che si inserisce pertanto in un intervento più ampio mirato al miglioramento globale del territorio e della popolazione a cui è rivolto ed avrà due centri di interesse: la formazione e l’assistenza sanitaria.
2.3 Descrizione del progetto: attività e risultati attesi
Il primo passo del progetto nel 2011 ha riguardato la realizzazione di alcune opere edili esterne ed interne per rendere abitabili due edifici già disponibili.
L’impegno per il 2012 è quello di dotare l’ospedale delle attrezzature e degli strumenti medici indispensabili per rendere pienamente operative la sala parto e il reparto maternità ed infanzia.
Le forniture, da acquisire in Italia, sono:
– strumenti per la sala operatoria;
– set per laparatomia;
– set per parto cesareo;
– due set per ernia;
– strumenti per sala parto;
– quattro set per parto;
– due set curettage;
– strumenti per laboratorio di base.
Altre attrezzature quali letti, materassi e mobilio sanitario sono disponibili grazie a recuperi da ospedali italiani.
A Mambasa, suor Véronique ha voluto accelerare i tempi ed ha acquistato a Butembo il letto per la sala parto e alcune attrezzature di prima necessità.
2.4 Stato di avanzamento e situazione operativa
L’ospedale è già entrato in funzione a febbraio, grazie alla operatività e alla intraprendenza delle suore infermiere che hanno acquistato le attrezzature di prima necessità direttamente in Congo.
Le forniture acquistate in Italia sono in fase di acquisizione da parte della Cooperazione per l’Intervento Sanitario Italiano e il container è in approntamento.
2.5 Impegno economico
L’impegno economico per gli acquisti promossi in Italia ammonta a 55.295 Euro, mentre gli acquisti già effettuati in Congo ammontano a 10.000 Dollari.
La nostra associazione sta contribuendo con il 5×1000 del 2010/2009 e sta cercando di partecipare con diverse iniziative e grazie alla generosità di Amici sensibili ai problemi umanitari.