La missione del Cameroun
La missione del Cameroun è iniziata nel 1912. Allora era ancora colonia tedesca e furono i padri tedeschi che aprirono la missione a Schisson, (Kumbo). Purtroppo rimasero pochi anni, poiché con lo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1915, furono internati ed espulsi. Ma in soli 3 anni hanno fatto un lavoro formidabile e ancora oggi la Diocesi di Kumbo li ricorda e li onora come fondatori della loro cristianità. Solo nel 1920 il P. Dehon inviò i confratelli francesi e riprendere la missione perché la colonia era diventata francese. Ma non rimasero a Kumbo, a causa della lingua (inglese) spostarono la missione a Foumban (zona francofona) pur continuando ad assistere anche Kumbo. Man mano che il gruppo missionario cresceva, si estendeva anche la zona evangelizzata; ad un certo punto la zona era diventata vastissima andando da Bonaberi, periferia di Douala, fino al Lago Ciad, un’estensione di oltre 1000 chilometri e che si allargava anche in territori che oggi sono parte del Ciad.
Quando fu eretta la diocesi, il primo Vescovo, Mons. Bouque, fissò la sede della diocesi a Nkongsamba. La Regione si organizzò separatamente dalla Diocesi e la sede regionale fini per sistemarsi a Nkongsamba, allora la terza città del Cameroun, capitale del caffè camerunese.
Il territorio all’inizio vastissimo si è ristretto con l’arrivo di altre Congregazioni che prendevano dei vasti territori. La zona inglese di Kumbo passò alla congregazione di Mill Hill, il nord del Cameroun fu affidato agli Oblati di Maria Immacolata (OMI).
Oggi la Provincia si trova nelle Diocesi di Nkongsamba, Bafoussam, Bafang, Bamenda, Kumbo e Yaoundé. La maggioranza dei confratelli sacerdoti sono impegnati in 12 parrocchie in collaborazione al clero diocesano che ormai serve tutte le 24 diocesi camerunesi. Altri sono membri delle case di formazione, il noviziato di Ndoungué, lo Scolasticato filosofico di Bamenda, lo Scolasticato teologico di Ngoya. L’impegno missionario comprende confratelli in Francia, in Ciad e in Angola.
La missione era affidata alla Provincia francese, ma fin dagli inizi si aggiunsero missionari di altre Province. I missionari italiani che sono stati operativi in Cameroun sono una ventina. Ora sono rimasto solo io. Al gruppo francese sempre maggioritario si sono aggiunti olandesi, polacchi e lussemburghesi.
(p.Antonio Panteghini)