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Progetto “L’Acqua è vita” con lo Scavo di Pozzi in Camerun
Nella zona di montagna dove si trova Padre Antonio Panteghini in Camerun, l’acqua non manca ma il problema è la potabilità. La gente beve l’acqua dei ruscelli senza preoccuparsi da dove viene, ma i ruscelli attraversano i villaggi e quindi si portano dietro tutto l’inquinamento umano.
Con la creazione di Pozzi a “pompa manuale”, disinfettati e sigillati dopo lo scavo, l’acqua si mantiene potabile per anni.
La realizzazione di questi pozzi contribuisce a migliorare la qualità di vita di tante persone, aiutandole ad evitare numerose malattie veicolate dall’assunzione di acqua inquinata.
Sino ad oggi p. Antonio ha fatto costruire oltre 130 pozzi ; ma i villaggi che necessitano di un pozzo sono ancora molti.
In Italia ci si può domandare perché lo scavo si fa ancora manualmente e non con le trivelle?
La risposta è molto semplice, l’equipe responsabile del progetto:
“L’Acqua è Vita”
si è resa conto che adottando un sistema di lavoro il più semplice possibile si riesce a coinvolgere il personale locale. L’idea di fondo è che gli indigeni continuino da soli a scavare i loro pozzi anche quando non ci sarà più nessun occidentale come riferimento del progetto.
Si ritiene che lo scavo dei pozzi sia un impegno sociale primario per il Camerun in quanto dove le persone usano acqua inquinata sono affette da molte malattie; nelle zone dove invece si sono già costruiti dei pozzi o sistemate delle sorgenti la salute della popolazione è migliorata in modo sensibile.
Ogni anno le domande per la costruzione di un pozzo aumentano e la risposta che possiamo dare è nelle mani della Provvidenza che si affida alla generosità di amici e benefattori:
- Il costo per lo scavo di un pozzo standard di 20 metri di profondità è di €. 4.500,00
Referente dei progetti in Camerun
P. Antonio Panteghini
Maison Jean Dehon- B.P. 185
YAOUNDE’ – Camerun