Sala Parto nel Dispensario di Loum – Camerun
PROGETTO : Incubatrice per il Dispensario di Loum -Camerun
RICHIEDENTE : Provincia Camerunense dei Sacerdoti del Sacro Cuore
DESTINATARIO : Soeur Servantes de Marie Immaculée
DESCRIZIONE SINTETICA :
2.1 Descrizione del contesto in cui si sviluppa il progetto:
Nel 2009 l’Associazione “Amici della Scuola Apostolica Onlus” ha contribuito a realizzare il Dispensario sanitario (definito progetto Sala Parto) a Loum (Cameroun) e precisamente nel quartiere Chanctier, uno dei tre che la compongono.
Loum è una città del Cameroun situata nella provincia Litorale, sulla strada che va da Douala a Nkongsamba. Ha una popolazione di circa 141.000 abitanti ed è suddivisa in tre quartieri City-Gare-Chanctier. Loum Chanctier, conta circa 30.000 abitanti.
Loum dispone di un unico ospedale statale situato nel quartiere City e di tre dispensari gestititi da strutture di volontariato negli altri quartieri.
L’unico dispensario di Laoum Chanctier è gestito da tre Suore dell’ordine Servantes De Marie Immaculée di Nkongsamba.
Al dispensario si presenta ogni tipo di malato non grave e fra questi molte partorienti.
La vecchia struttura è stata integrata con il reparto maternità (Progetto n°. CA 2009/04 e CA 2010/03) che è riconosciuto come luogo di degenza anche notturno e pertanto ha richiesto di attivare opere volte a garantire la sicurezza delle degenti e a fornire ambienti adeguati per la loro assistenza. In Camerun la struttura ospedaliera offre al ricoverato la sola assistenza medica, lasciando ai familiari l’onere di accudirli sia per l’aspetto igienico che per il sostentamento.
La struttura è un po’ isolata, si trova ai margini della foresta, discosta dalle altre abitazioni e pertanto, nel 2011, si è ritenuto indispensabile realizzare una recinzione per la messa in sicurezza da possibili intrusioni (Progetto n° CA 2011/011) e di una casetta per i servizi di supporto agli ammalati del dispensario (Progetto n° CA 2011/012).
Dalla inaugurazione del reparto maternità Santa Ersilia, nel febbraio 2011 al marzo 2012, sono già nati 72 bimbi.
Partorire nelle Sala Parto garantisce l’assistenza medico-infermieristica alle mamme durante il parto e i confort del post parto sia delle mamme che ai neonati.
Nel contempo si è riscontrata la necessità di una incubatrice per poter aiutare i neonati prematuri; infatti i parti che si presentano difficili vengono dirottati verso l’ospedale posto al centro della città di Loum con un conseguente aggravio di costi.
Il 25 marzo scorso, durante la visita di alcuni Soci al Dispensario, è stata incontrata una giovanissima neo-mamma che il giorno prima aveva avuto un parto gemellare prematuro (maschi e femmina) e purtroppo la bimba è morta. Il ginecologo si è subito accorto della sofferenza di un neonato ma non c’è stato il tempo per il suo trasferimento all’ospedale governativo.
Rimane il rimpianto che la presenza in loco dell’incubatrice avrebbe potuto dare la speranza di vita.
Il presente progetto si propone di fronteggiare tali necessità.
2.2 Obiettivi del progetto
Dotare la Sala Parto del Dispensario di Loum di una incubatrice e di un gruppo elettrogeno con invertitore automatico per garantire una alimentazione elettrica continua e stabile alla incubatrice.
2.3 Descrizione del progetto: attività e risultati attesi
Il progetto si propone di:
– acquistare in loco ed installare una incubatrice per neonati prematuri o sottopeso;
– acquistare e installare un gruppo elettrogeno a supporto della incubatrice del reparto maternità del Dispensario di Loum.
I risultati attesi sono quelli di garantire la sopravvivenza a neonati prematuri e/o sotto peso..
2.4 Stato di avanzamento e situazione operativa
Grazie alla solidarietà di tanti Amici, siamo riusciti a realizzare (vedere FOTO PROGETTI):
Nel 2009 – la struttura muraria dell’edificio sala parto;
Nel 2010 – la fornitura delle apparecchiature mediche di base per garantire la piena funzionalità della struttura;
Nel 2011 – La realizzazione di un muro di cinta e di un piccolo edificio per lavanderia, la cucina e il ricovero del guardiano e dell’infermiera di turno;
Nel 2012 – Impegno per l’acquisto dell’incubatrice e del gruppo elettrogeno per garantire la piena operatività delle apparecchiature.
2.5 Impegno economico
L’impegno economico per le attività previste nel 2012 ammonta a 6.910,00 Euro che la nostra associazione sta cercando di raccoglie con diverse iniziative e grazie alla generosità di Organizzazioni sensibili ai problemi umanitari
SE VUOI PUOI AIUTARCI ANCHE TU!!!SARAI IL BENVENUTO.
Per maggiori dettagli richiedere la scheda informativa del progetto, cliccando su: albino.onlus@dehoniani.it